Taylor Hawkins, morto a 50 anni il batterista dei Foo Fighters

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la rock band era in tournée a Bogotà quando Il musicista avrebbe avuto un infarto in piena notte

Taylor Hawkins / the Foo Fighters  March 4, 2022 in Geelong, Australia.

 

Il mondo del rock è in lutto: è morto a soli 50 anni Taylor Hawkins, il batterista della band americana Foo Fighters, fondata nel 1994 a Seattle dall’ex Nirvana, Dave Grohl. Rock B

L’ultimo concerto di Hawkins è stato domenica a San Isidro, nella provincia di Buenos Aires, in Argentina dopodiché  la band avrebbe dovuto continuare il tour sudamericano in festival a Bogotà, in Colombia. Non ci sono, al momento, dettagli sulle cause del decesso. Auto della polizia, un’ambulanza e fan si sono radunati fuori l’hotel dove dovrebbe trovarsi Hawkins, nel nord di Bogotà.”Il suo spirito musicale e la sua risata contagiosa vivranno con tutti noi per sempre”, si legge sull’account Twitter ufficiale della band. “I nostri cuori sono con sua moglie, i suoi figli e la sua famiglia“, continua il messaggio.

 

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Nato nel 1972 in Texas, a Fort Worth, e cresciuto in California, a Laguna Beach, Oliver Taylor Hawkins, (il suo nome completo), ha suonato la batteria per i Foo Fighters per 25 dei 28 anni di esistenza della band. Insieme al cantante e chitarrista Dave Grohl, Hawkins ha interpretato ruoli di primo piano nei video della band e nella recente commedia horror “Studio 666” I suoi esordi in una piccola band della California meridionale prima di ottenere il suo primo concerto importante come batterista per il cantante canadese Sass Jordan.

Hawkins era stato anche il batterista in tournée di Alanis Morrissette; si era unito ai Foo Fighters nel 1997. Con Grohl si era incontrato proprio nel backstage di uno spettacolo di Morrissette. Ha suonato nei più grandi album della band, tra cui “One by One” e “On Your Honor” e in singoli di successo tra cui “My Hero” e “Best of You“.

Nel suo libro del 2021, “The Storyteller“, Grohl ha definito Hawkins il “fratello di un’altra madre, il mio migliore amico, un uomo per il quale prenderei una pallottola“. “Al primo incontro, – ricordava il frontman nel volume, – il nostro legame è stato immediato e ci siamo avvicinati ogni giorno, ogni canzone, ogni nota che abbiamo suonato insieme. Sono grato di esserci trovati in questa vita“.

Il gruppo capitanato da Dave Grohl dovrebbe suonare in Italia il 12 giugno, all’I-Days di Milano

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