Piero Sonaglia, assistente di studio di Mediaset e di tutti i programmi di Maria De Filippi, è morto stroncato da un infarto durante una partita di calcetto a Ostia, mentre giocava insieme al figlio 25enne.
Se n’è andato venerdì 1 aprile al termine di una partita di calcetto. L’ispettore televisivo delle trasmissioni di maggior successo di Mediaset, da Uomini e donne a Tu si que vales e C’e posta per te.
L’uomo, di 51 anni si è accasciato al suolo dopo un malore mentre rientrava negli spogliatoi. Immediato l’arrivo dell’ambulanza, ma una volta in ospedale per Piero Sonaglia non c’è stato nulla da fare.
Il referto parla di «morte per infarto da trauma» probabilmente a causa di contrasto in campo durante la partita. Nonostante i telespettatori avessero notato la sua assenza dagli studi di Maria De Filippi già da qualche giorno, sappiamo che Piero non aveva problemi di salute.
Il corpo verrà comunque sottoposto ad una autopsia presso l’istituto di Medicina legale dell’università di Tor Vergata.
A dare l’annuncio della sua morte è stato sabato, su Instagram, il regista Roberto Cenci. Ma poche ore dopo sono arrivati anche i messaggi di Gerry Scotti e Maria De Filippi.
A Mediaset, Sonaglia era molto stimato. Da più di vent’anni ha curato programmi di successo della De Filippi, ma il suo esordio, appena ventenne è avvenuto collaborando a La Corrida, la popolare trasmissione ideata da Corrado.
Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo dello spettacolo, ma il più doloroso di tutti è quello di Maria De Filippi: “Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di esserci, la capacità di ascoltare. E ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre”.