Barry Seal – Una storia americana: la vera storia del protagonista

Pubblicato il 10 Apr 2022

Barry Seal – Una storia americana: alcune curiosità sul film thriller di Doug Liman:

La pellicola si ispira alla vita di un aviatore di linea trasformatosi nell’avventuroso contrabbandiere di cocaina al soldo del narcotrafficante Pablo Escobar e del cartello di Medélin. Il regista ha cercato di ricostruire la vicenda di quest’avventuroso uomo, che ha rischiato più volte la vita per servire il governo americano e informare la DEA sui traffici internazionali dell’uomo più ricercato in quel momento: Pablo Escobar. A interpretare Barry Seal c’è Tom Cruise, uno degli attori più amati di sempre.

Nonostante la vicenda di Barry Seal potrebbe sembrare, sotto molto aspetti, tragica, il regista Doug Liman ha voluto raccontarne le vicissitudini con un tono da action-comedy.
Tom Cruise prende le parti di un uomo che non si prende mai sul serio e che si ritrova spesso in situazioni che hanno dell’assurdo. Sarà molto difficile per il grande pubblico non affezionarsi a questo personaggio, tra l’altro, esistito davvero. Insomma, più che un thriller, questo film dedicato ai cartelli della droga, sembra più una bella commedia d’avventura, adatta sia agli adulti che alle famiglie che vogliono passare una bella serata con un buon film. L’intrattenimento, infatti, è certamente assicurato.

LA VERA STORIA DI BARRY SEAL:

Barry Seal non era Tom Cruise, e non ci assomigliava neanche lontanamente. Era un tipo robusto e grassoccio, faccia ordinaria e da brava persona, Seal, non contento del contratto con la TWA, nel 1972 si fece licenziare perché coinvolto in un traffico di esplosivi con il Messico. Rimasto senza lavoro, pensò di mettersi a disposizione come pilota nel giro di spaccio tra la Colombia e gli Stati Uniti. Inizialmente trasportando marijuana, poi cocaina, nel momento – siamo nel 1978 – in cui il mercato stava letteralmente esplodendo. Soldi reali, facili, pochi problemi, uno stile di vita moderato, senza attirare attenzioni, e un accordo verbale con il cartello di Medellin di Pablo Escobar. Guai grossi.

Barry subisce un’accelerazione nel 1984 quando a Fort Lauderdale, in Florida, viene fermato dalla polizia e arrestato, con l’accusa di riciclaggio e di traffico di droga, venne così condannato a dieci anni. Fine della storia? No. Perché Seal chiede di parlare con la DEA, alla quale spiega di avere contatti e informazioni in Colombia e di poter diventare un testimone chiave per incastrare molti narcotrafficanti colombiani. Ma non solo, perché in Nicaragua c’è una guerra civile e gli Stati Uniti si stanno impantanando con i Contras. E Barry Seal può dare una mano.

A un certo punto capisce di essersi esposto troppo perché Pablo Escobar mette sulla sua testa una taglia di un milione di dollari. La parabola di Seal non continuerà a lungo, perché fu poi ucciso il 19 febbraio 1986 senza troppa difficoltà, in Louisiana da tre sicari di Escobar.

Questa è solo una parte della storia, una storia diventata poi cinema già nel 1991 in Un gioco pericoloso, con Dennis Hopper a interpretare Seal, e poi ripresa in Narcos, in cui era Dylan Bruno a diventare il pilota doppio giochista. In realtà nel 2016 qualcuno inizia a raccontare altro. Molto altro.

IL CAST DEL FILM DI DOUG LIMAN: