“Buon viaggio papà” è stato questo quello che ha scritto in un post Facebook Alberto Angela, figlio di Piero, annunciando così la morte dell’amato padre.
Piero Angela era nato a Torino il 22 dicembre 1928. nella sua lunga vita è stato un musicista (suonava il pianoforte) e un estimatore del jazz ma anche inviato e conduttore del telegiornale della Rai, anche se tutti lo ricorderanno come volto della serie Quark quale ha cominciato nel 1981. Angela è stato fondamentale per la televisione italiana: conduttore, divulgatore scientifico, scrittore, saggista, giornalista. Le sue trasmissioni hanno rivoluzionato il modo di raccontare la scienza, la storia e hanno rafforzato il genere documentaristico, arricchendo il bagaglio culturale di tutti gli italiani portando la Rai a una qualità mai vista prima.
Gli ultimi saluti di Piero
il suo storico programma chiamato inizialmente “Quark”, andò in onda per la prima volta nel 1981 e varcò gli schermi degli italiani con questa presentazione: “il titolo Quark è un po’ curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto quark, che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po’ un andare dentro le cose.” furono queste le prime parole di Piero Angela andate in onda su”quark” diventato poi SuperQuark”
Piero Angela aveva da poco terminato le puntate inedite di SuperQuark festeggiando finanche il suo 70esimo anno in scena e decise di lasciare un saluto sui social del programma:
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio. Piero Angela
Ciao Piero, mancherai a tutti.